Roseto Comunale di Roma
Roseto Comunale di Roma

Maggio è il mese per eccellenza della fioritura delle rose e in occasione del Natale di Roma, il 21 aprile 2015 ha riaperto le sue porte al pubblico il roseto comunale di Roma, splendido giardino situato vicino al Circo Massimo.

C’è tempo fino al 14 giugno per perdersi nei colori e nei profumi delle oltre 1.100 specie di rose, suddivise in “rose botaniche”, “rose antiche” e “rose moderne, che rendono ancora più prezioso un posto che per natura e collocazione è già magico. Da qui, infatti, si può godere di una splendida vista sul Circo Massimo e sul Palatino.

Fu istituito nel 1931 sul colle Oppio, presso il Colosseo, su decisione del Governatore di Roma principe Francesco Boncompagni Ludovisi su sollecitazione della contessa Mary Gayley Senni, costituito da circa 300 piante, dove era presente già una raccolta di rose provenienti dal Vivaio del Governatorato. Nel maggio 1933 fu istituito il Premio Roma per le Nuove Varietà di Rose un premio per le nuove varietà o ibridi.

Roma roseto
La contessa Mary Gayley Senni fu la curatrice delle varie edizioni e fece parte della Giuria fino al 1954 in rappresentanza dell’American Rose Society. Il roseto andò distrutto durante la seconda guerra mondiale. L’area dove ora fiorisce il roseto – la Valle Murcia – era sede dal III secolo a.C. di un tempio di Flora, ed era poi rimasta agricola. Vi fu collocato dal 1645 il cimitero ebraico fino al 1934, e il sito era per ciò detto “Ortaccio degli Ebrei”. Il cimitero ebraico fu spostato nel 1934 in un settore del cimitero del Verano, e la zona fu occupata da “orti di guerra”, per poi rimanere incolta. Nel 1950 il Comune, con l’accordo della Comunità ebraica decise di ricreare il roseto nell’area attuale. L’antica destinazione non fu però obliterata: i vialetti che dividono le aiuole nel settore delle collezioni formano in pianta il disegno di una menorah, il candelabro a sette braccia, e ai due ingressi venne posta una stele con le Tavole della Legge di Mosè che ne ricorda la passata destinazione, opera dell’architetto Angelo Di Castro.
Il roseto è aperto al pubblico dalle ore 08.30 alle 19.30, comprese le domeniche ed i giorni festivi.

E’ possibile prenotare visite guidate, interamente gratuite, basta prenotare all’indirizzo email rosetoromacapitale@comune.roma.it o al numero telefonico 06/5746810.